TITANIC
riflessioni sulla competizione

In una partita di calcio, o anche di tennis, gli antagonisti compiono un lavoro altamente specializzato,
che tende principalmete ad annullare il lavoro corrispondente compiuto dall'avversario.
Malgrado i due lavori si annullino, si dice che il risultato non è improduttivo, in quanto si realizza uno "spettacolo".
Ma cos'altro è lo spettacolo se non una rappresentazione della realtà in cui lo spettatore si identifica nell'attore ?
Ecco allora che il vero prodotto dellla nostra partita di calcio (competizione reale) è l'aver generato altri tipi di competizione,
in parte virtuali (l'autoidentificazione dello spettatore) ed in parte reali (lo scontro tra le tifoserie)

Lo Sport serve a scaricare l'aggresssività ?

E' valida ancora la "teoria della catarsi"?

home